Dichiarazione di Umberto Costi, segretario nazionale dei Socialdemocratici, sulle regionali del 2024 in Basilicata.

«Nel 2024, i cittadini di Abruzzo, Piemonte, Umbria, Sardegna, Basilicata rinnoveranno i consigli regionali. Queste elezioni non possono e non devono essere intese come banco di prova per il governo, come qualcuno improvvidamente sostiene, pur se il condizionamento della politica nazionale sul voto sarà inevitabile. I Socialdemocratici esortano i cittadini a concentrarsi sugli enti gerenti per esprimersi sui loro amministratori, giudicare se abbiano onorato o meno il loro mandato, se abbiano mantenuto o quantomeno cercato di farlo, le promesse fatte, se abbiano prestato ascolto ai problemi delle terre amministrate.
Il toto-candidato presidente che impazza sui giornali e su chiassosissimi e vacui talk show infastidisce e trasforma un esercizio altamente democratico come le elezioni in un duello ordalico. Con particolare attenzione osservo le vicende della meravigliosa Basilicata. Mi spinge a farlo l’attaccamento che ho per questa terra, sia per motivi personali, sia per la straordinaria ricchezza e il fascino della sua storia.
Una regione affascinante che va vista non come area di conquista ma come terra delle opportunità, che permetta ai giovani di realizzare le loro aspirazioni attraverso il lavoro e ai più fragili un dignitoso livello di protezione sociale. Una terra da valorizzare per la sua incommensurabile bellezza, ma che è fuori dai grandi circuiti turistici organizzati. Una terra da difendere dallo spopolamento delle aree interne.
Il partito della Socialdemocrazia (SD) fa quindi un passo di lato sul toto-candidato presidente. I Socialdemocratici sono orgogliosamente sostenitori della visione pragmatica della politica. I nostri dirigenti, profondi conoscitori delle criticità che affliggono la Basilicata, sono concentrati a elaborare un programma chiaro, comprensibile, imperniato su pochi punti credibili, realizzabili, che impegni i futuri eletti a sottoscrivere un “contratto” per un confronto periodico con la cittadinanza attraverso modalità che saranno richiamate nel Progetto–Regione/Sviluppo.
Soltanto dopo un confronto programmatico costruttivo potranno nascere alleanze e l’individuazione di un candidato presidente condiviso».

UMBERTO COSTI

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